Si è tenuta dal 2 al 4 dicembre 2016 a Città di Castello, in Umbria, la prima edizione di Olio in città, una tre giorni incentrata sulle eccellenze oleicole italiane, in particolare del centro Italia.

Un evento a cui hanno partecipato i protagonisti della produzione artigianale e industriale dell'olio extravergine di oliva oltre ad altre personalità di rilievo del settore oleario tra politici, organismi di controllo, giornalisti, cuochi e assaggiatori.

L'iniziativa è stata organizzata dall'associazione culturale Collega_menti, con il patrocinio della regione Umbria, del comune di Città di Castello e della Camera di commercio di Perugia e curata da Maurizio Pescari, giornalista e docente dell'Università dei Sapori, il centro di formazione promosso dalla Confcommercio di Perugia per creare, sviluppare e diffondere competenze, professionalità e cultura dell’alimentazione in Umbria, in Italia e nel mondo.

L'obbiettivo dell'evento è stato sintetizzato nel motto: conoscere, capire, scegliere.

Vogliamo mettere i consumatori – ha spiegato Maurizio Pescarinella condizione di conoscere le differenze tra gli oli, comprendere tali differenze di qualità e di prezzo allo scaffale, per poter scegliere meglio e dare la giusta attenzione all’olio, alimento fondamentale per la nostra tavola quotidiana

Dopo i saluti del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e del presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni, venerdì 2 dicembre è stato dato inizio all'evento con il dibattito di apertura dal titolo posizionamento e qualità: a ciascuno il suo olio, presso la sala degli specchi di palazzo Bufalini.

Al dibattito sono intervenuti il presidente di Monini spa nonché vicepresidente di Federolio Zefferino Monini, Giuseppe Mazzocolin della società agricola Felsina di Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena, l'esperto di marketing agroalimentare nonché produttore di olio lui stesso Gigi Mozzi, l'agronomo Andrea Sisti, il responsabile del marketing de L'Abbondanza srl – l'azienda di grande distribuzione titolare di 37 supermecari a marchio Famila, Cash&Carry e A&O - Diego Marcelli e l'assessore all'agricotura della regione Umbria Fernanda Cecchini.

Per la parte convegnistica nella giornata di sabato si è tenuto il seminario sulla gestione agronomica dell'oliveto, tenuto da Alberto Grimelli, direttore della rivista on-line Teatro Naturale fortemente incentrata sul settore oleario, mentre domenica Giorgio Mori della ditta toscana Mori Tem, specializzata in macchinari per la produzione dell'olio, ha illustrato i sistemi di estrazione.

L'evento ha proposto anche una interessante area espositiva sia a carattere più giocoso, con la mostra Olio e Fumetti curata dalla biblioteca Le Nuvole di Perugia, sia a caratteri più tecnico, con una mostra pomologica sulle varietà di olive di tutto il mondo realizzata da Angela Canale curatrice del blog Olivocoltura.

Ma l'area espositiva vedeva in mostra con i loro prodotti anche i migliori produttori di Toscana, Umbria, Lazio, Molise e Liguria e una oleoteca con più 550 diverse cultivar di olivo, in cui hanno fatto da guida le esperte di analisi sensoriale dell'olio Simona Cognoli e Palma Esposito.

Non potevano mancare poi le degustazioni proposte e realizzate dalla Camera di commercio di Perugia, da Pro.Bio Umbria e dal Consorzio Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale che hanno costellato la tre giorni dell'olio di eventi gastronomici.

E ora, dopo la prima edizione, non resta che aspettare il prossimo anno.