Il settore melicolo si dà appuntamento a Interpoma 2016 dal 24 al 26 novembre a Fiera Bolzano dove si terrà il Congresso internazionale "La mela nel mondo" organizzato da esperti del settore, in collaborazione con le organizzazioni frutticole altoatesine.

Quali saranno le tendenze e le evoluzioni future del mondo melicolo? A questa domanda risponderanno esperti di fama internazionale e rappresentanti del comparto nella tre giorni di Bolzano.

Giovedì 24 novembre
Il primo giorno, giovedì 24 novembre, sarà dedicato al mercato delle mele in fase di transizione. Dopo i saluti di apertura, interverrà il parlamentare europeo Herbert Dorfmann che parlerà del futuro della Politica agraria europea fra orientamento del mercato ed esigenze imposte da una frutticoltura sostenibile.

Seguirà la relazione di Siegfried Rinner, Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi, sull'azienda frutticola altoatesina del domani: illustrerà come si sviluppano le aziende familiari a seguito di cambiamenti strutturali su scala europea. 

Dopo la pausa Joan Bonany di Irta si occuperà di intensificazione e sostenibilità nella melicoltura: quali sono le opportunità tecnologiche e limiti.

In Europa si registra un costante calo del consumo di mele: la generazione di consumatori di mele è in estinzione? Come risponde il mercato? Risponderà a queste domande Helwig Schwartau di Ami, Agrarmarkt Informationsgesellschaft mbH.
A seguire l'inaugurazione di Interpoma nello stand del Consorzio Mela Alto Adige.

Venerdì 25 novembre
Il tema di venerdì 25 novembre sarà "La parola al consumatore"e in veste di presidente parteciperà il direttore del Centro per la sperimentazione agraria e forestale Laimburg, Michael OberhuberValerie Lengard Almi di Nofima analizzerà quali sono i fattori principali che influenzano il comportamento del consumatore di mele.

Gli attributi principali che guidano il consumatore nell’acquisto di mele saranno poi esposti da Alessandra Castellini Maurizio Canavari dell'Università di Bologna, mentre Roger Harker della University of Auckland parlerà dell'importanza del colore, pezzatura, gusto, consistenza e prezzo nell’acquisto di mele. 

"Le aspettative del consumatore verso le varietà di mela: quali caratteristiche attirano il consumatore?" è il titolo dell'intervento di Ronan Symoneaux di Ur Grappe Esa, Inra al quale seguirà quello di Lidia Lozano del Centro per la sperimentazione agraria e forestale Laimburg sulla qualità sensoriale e le preferenze del consumatore per varietà di melo nuove e standard.

I componenti di interesse salutistico e sensoriale di vecchie e nuove varietà di mela saranno invece il tema principale della relazione di Michael Oberhuber del Centro per la sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg e chiuderà la giornata Klaus Gasser di Vog Products Laives che esporrà il brillante futuro dei prodotti a base di mela.

Sabato 26 novembre
Novità dalla scienza, ricerca e tecnica. Sarà questo il tema di sabato 26 novembre, giornata presieduta da Massimo Tagliavini della Libera Università di Bolzano.

Dieter Bologna del Consorzio vivaisti frutticoltori altoatesini, Ksb parlerà del vivaismo moderno: di quali sono i metodi di propagazione, le tecniche di coltivazione e la qualità delle piante.

I diversi sistemi di potatura e i tipi di allevamento del melo saranno al centro dell'intervento di Josef Österreicher e Jürgen Christanell del Centro di consulenza per la frutti-viticoltura dell'Alto Adige, mentre di irrigazione programmata nella frutticoltura altoatesina si occuperanno Robert Wiedmer del Centro di consulenza per la fruttiviticoltura e Georg Niedrist di Eurac, Accademia europea di Bolzano.

Dopo la pausa sarà la volta di Michael Oberhuber Jennifer Berger del Centro per la sperimentazione agraria e forestale Laimburg che illustreranno i dettagli di Eufruit: la rete tematica europea sull’innovazione nella frutticoltura.

Angelo Zanella del Centro per la sperimentazione agraria e forestale Laimburg spiegherà i dettagli di Monalisa su mela - il monitoraggio di parametri chiave dell'ambiente alpino: la qualità della mela nel mirino della scienza e della tecnologia.

Infine Michael Stauder di Idm Alto Adige esporrà la relazione "Quali possibilità ci sono per la tecnica agraria alpina? Sviluppi e nuove tecnologie nella frutticoltura innovativa".

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