Via gli impianti dalle rendite catastali dei fabbricati rurali strumentali - Come fare per ottenere lo sgravio. E' questo il titolo che si terrà il prossimo 31 maggio a Piacenza. L'incontro, si terrà alle 10.00 nella Sala Convegni del Collegio dei geometri di Piacenza, Strada Farnesiana, 104, che organizza l'evento insieme alla Confagricoltura provinciale.

Michela Filippi, responsabile del Servizio fiscale di Confagricoltura Piacenza spiega: “La legge di stabilità 2016 ha apportato una rilevante novità in materia di determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare (categorie D ed E): nella stima diretta devono essere presi in considerazione il suolo, le costruzioni e gli elementi strutturalmente connessi al suolo o alle costruzioni che ne accrescono la qualità e l’utilità, mentre ne restano fuori le componenti impiantistiche, di varia natura, funzionali solo a uno specifico processo produttivo. Per uniformare i riferimenti catastali delle unità già censite e di quelle oggetto di dichiarazione di nuova costruzione o di variazione, la stessa Stabilità ha previsto la possibilità di presentare, relativamente agli immobili già accatastati, atti di aggiornamento per rideterminarne la rendita nel rispetto dei nuovi criteri, cioè scorporando gli elementi che non costituiscono più oggetto di stima. Per il settore agricolo potrebbe esserci una significativa ricaduta positiva relativamente agli impianti fotovoltaici di categoria D/10 e per tutti i fabbricati rurali strumentali a servizio dell’attività agricola, in particolare stalle, porcilaie, impianti di biogas e biomassa, cantine”.

La ricaduta fiscale nel 2016 potrà essere positiva con riferimento alla nuova rendita: infatti, se l’aggiornamento viene richiesto entro il 15 giugno 2016, gli effetti della variazione catastale sono anticipati al 1° gennaio 2016; conseguentemente, i tributi municipali, in particolare Tasi, andranno calcolati sulla base della nuova stima, depurata del valore degli “imbullonati”.

I geometri sono preparati e in grado di presentare all’Agenzia entrate le variazioni richieste dai proprietari per scorporare il valore degli impianti, di cui alla legge di stabilità 2016, dal valore immobiliare delle unità a destinazione particolare e speciale – spiega Carlo Fortunati, presidente dell’Ordine provinciale che aprirà i lavori del seminario -. Nel campo dell’estimo e topografia e dell’aggiornamento degli archivi catastali i geometri hanno sempre dato prova di grande professionalità anche grazie ad aggiornamenti professionali continui”. Interverranno anche: Enrico Chiesa, presidente di Confagricoltura Piacenza; Nicola Caputo, direttore dell’Area fiscale di Confagricoltura; Salvatore Scarpino dirigente della direzione regionale dell’Agenzia delle entrate.
Il seminario è gratuito e ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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