È stato firmato ieri dall'Organismo pagatore nazionale in agricoltura il decreto che fa ripartire i pagamenti comunitari della Domanda unica 2015.

L’ufficialità è stata comunicata nel primo pomeriggio agli assessorati all’Agricoltura delle Regioni italiane. Il provvedimento riguarda molto da vicino l'agricoltura della Regione Sardegna, che già aveva sofferto di ritardi di pagamenti sulla Pac per via del refresh delle ortofoto del territorio regionale ai fini degli aiuti agli allevatori.
 
"Si tratta di una buona notizia, tanto attesa da migliaia di imprenditori agricoli sardi - ha commentato l’assessore dell’Agricoltura della Sardegna, Elisabetta Falchi una boccata d’ossigeno sui ritardi e i continui rinvii giunti da Roma nelle ultime settimane".
 
La ripresa dei pagamenti diretti, che nel 2015 erano stati percepiti in forma di anticipo e solo da una parte delle aziende agricole, secondo Agea ha avuto dei rallentamenti a causa dell'aggiornamento del sistema informatico. Da ieri sera le risorse stanziate dall'Organismo pagatore nazionale sono state trasferite in Banca d’Italia e in pochi giorni verranno accreditate alle aziende. I ritardi erano divenuti insostenibili e la notizia chiude una lunga fase di attesa per gli agricoltori della regione.
 
Novità per le imprese agricole sarde anche sul fronte del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, i cui pagamenti erano stati bloccati per motivi tecnici tra fine 2015 e i primi dell’anno.
 
“Da Roma hanno comunicato inoltre che i lavori sul ‘cervellone’ informatico dovrebbero essere in via di definizione e il caricamento delle pratiche del Programma di sviluppo rurale, già approvate in Sardegna negli scorsi mesi, sarebbe già iniziato. I pagamenti dovrebbero quindi ripartire a metà mese – ha dichiarato l’assessore Falchi - I pagamenti del Psr Sardegna 2007-2013 erano stati bloccati per consentire il riallineamento dei codici informatici sulle nuove misure del Psr 2014-2020”.
 
“Il nostro organismo regionale Argea ha già messo in liquidazione un numero notevole di pratiche – ha concluso l’assessore -  quindi crediamo che a breve tutte le imprese sarde con progetti e pratiche approvate dovranno ricevere quanto loro riconosciuto”.