Ieri sera il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in relazione alla vicenda Xylella fastidiosa e all’inchiesta della Procura della Repubblica di Lecce, che ha portato all’emissione di dieci avvisi di garanzia per reati ambientali e al sequestro di tutti gli olivi che erano sul punto di essere abbattuti con l’ultima ordinanza di Protezione civile emanata dal commissario di governo, Giuseppe Silletti, ha annunciato che oggi chiederà ai magistrati salentini di essere sentito come persona offesa. Con l’obiettivo di acquisire i documenti non coperti da segreto istruttorio che hanno determinato il blocco del secondo piano Silletti per poi trasmetterli all’Unione Europea.
 
Emiliano ha affidato l’annuncio ad una nota della presidenza dove dichiara: "Domani chiederò alla Procura della Repubblica di Lecce di essere sentito come persona offesa dal reato per indicare documenti, fonti di prova e argomenti che necessitano di approfondimento istruttorio. Chiederò inoltre di acquisire formalmente copia del decreto di sequestro preventivo e degli atti sui quali quest'ultimo è fondato e dove non sussiste più il segreto istruttorio". 
 

"Si tratta - ha aggiunto Emiliano, a margine dell'incontro di ieri in prefettura a Lecce - di un meccanismo molto particolare, nel quale il procuratore, nel più stretto rispetto del segreto istruttorio, può in qualche modo consentire alla pubblica amministrazione di comprendere fino in fondo il significato dell’inchiesta ed eventualmente creare quel principio di leale collaborazione, che prevede che noi ci si attivi per evitare che possibili patologie di natura amministrativa possano ripetersi, se si sono verificate”.
 
Emiliano ha inoltre sottolineato: ”Trasmetteremo i documenti all’Unione Europea, dopodiché se gli alberi sono sotto sequestro, non si possono toccare. E siccome la magistratura italiana è notoriamente fatta di persone serie e responsabili e, nel caso specifico, abbiamo magistrati di eccezionale valore, che hanno firmato il decreto di sequestro preventivo, io mi sento tranquillo di essere parte di un Paese nel quale il Governo, la ,agistratura e la Regione si muovono all’unisono".