Cno: nuovo tasso di acidità titolato in acido oleico per gli extravergini
Il Consorzio nazionale degli olivicoltori riunisce su tutto il territorio nazionale 24 organizzazioni di produttori, di livello provinciale, interprovinciale e regionale. Gli olivicoltori aderenti sono 135.000 e gestiscono complessivamente circa 140.000 ettari di oliveti. E l’olio più tracciato risulta essere quello di Puglia: delle 700 filiere e 7000mila aziende in tracciabilità organizzate dal Consorzio Olivicolo Italiano, ben 150 filiere ed oltre 3000 aziende hanno origine pugliese.
E sull’indagine torinese fa sentire la sua voce proprio il presidente del Cno, Gennaro Sicolo, che ha proposto in sede internazionale di portare a 0,5 il tasso di acidità titolato in acido oleico per identificare gli extravergini.
“La frode sulla quale sta indagando la Procura di Torino - commenta Sicolo - è un ulteriore richiamo alla necessità di moralizzare il settore e di fare pulizia di tutti quegli operatori che mettono in atto comportamenti commerciali illegittimi, truffaldini, irresponsabili e dagli effetti economici e di immagine devastanti per gli olivicoltori italiani".
“La piaga della contraffazione e delle frodi sta determinando delle gravi conseguenze per gli olivicoltori italiani, sottoposti ad un processo di concorrenza non solo sleale, ma anche delittuosa - ha sottolineato Sicolo, che aggiunge - Alla lunga, questo andazzo porta al declino del nostro settore ed all'abbandono dell'attività da parte dei produttori onesti che non hanno armi per difendersi".
Il Cno è già parte civile in un processo per un caso di frode commerciale scoperto nel 2013 in Toscana ed ha al proprio interno una task force per seguire questi eventi e mettere in atto iniziative di contrasto.
Tra le iniziative proposte dal Cno per contrastare i fenomeni di falsificazione dell'olio made in Italy, anche una campagna di sensibilizzazione dei consumatori e dei responsabili di acquisto. Perché, ricorda Sicolo "dietro un prezzo conveniente si celano truffe e inganni".
L'importanza della formazione e dell'informazione
"La preoccupazione che i tanti produttori e le cooperative che agiscono con correttezza possano a livello d'immagine subire un danno c'è, e come negarla".
Lo ha dichiarato il coordinatore del settore olivicolo dell'Alleanza delle cooperative e presidente del Ceq, Elia Fiorillo.
"Il rischio - ha commentato Fiorillo - è che ancora una volta il settore venga messo in cattiva luce e questo a discapito delle tante aziende italiane che fanno qualità e che non hanno nulla a che spartire con i traffici disonesti di pochi".
Anche Fiorillo ha colto l'occasione per sottolineare la necessità che "il consumatore venga formato ed informato su tutta la complessa materia della qualità degli oli extravergini di oliva italiani". Ma anche per dare il giusto valore ad un prodotto troppo spesso considerato un condimento di second'ordine e non, a tutti gli effetti, un alimento di grande qualità.
Fiorillo ha dunque invitato il Mipaaf ad autorizzare "iniziative di formazione dei consumatori anche nei luoghi di vendita del prodotto, nonché campagne mirate di promozione del made in Italy all'estero". Perché, ha rimarcato, "Solo con la conoscenza del consumatore si possono ridurre le truffe".
"Più tutela delle Dop"
Per Gerado Alfani, presidente del Consorzio di tutela dell’olio extravergine di olive "Colline Salernitane" è invece "Necessario dare al consumatore delle chiare indicazioni sulla qualità degli oli posti in commercio e che sia possibile riscontrarla nel prodotto che si acquista. Non è possibile acquistare un extra vergine e scoprire che è pieno di difetti anche se l’acidità è giusta".
Alfani ha anche aggiunto: "E’ anche necessario rendere più stringente la tutela delle Dop, che sono espressione del territorio e sinonimo di qualità, a cui molti produttori cercano di fare riferimento anche senza averne titolo"
La soluzione potrebbe essere semplice: "Una tabella sulle caratteristiche vere delle diverse tipologie di olio sugli scaffali dei supermercato renderebbe il consumatore più consapevole e lo aiuterebbe molto nella scelta"