ConsulenzaAgricola ha organizzato la scorsa settimana un incontro a Riolo Terme (Ra) sulle novità relative ai bandi della nuova programmazione dei Psr 2014-2020. L'incontro, moderato da Luciano Mattarelli, ha visto la partecipazione di Massimo Stefanelli, referente del Piano regionale di sviluppo rurale del Servizio Agricoltura della Provincia di Ravenna.

Il Psr emiliano-romagnolo è stato il primo a essere approvato in Italia – spiega Stefanelli – sicuramente i bandi rivolti ai giovani agricoltori sono uno dei fiori all'occhiello della programmazione regionale.
Il bando relativo ai contributi del primo insediamento è presente da 30 anni, e attualmente ha come obiettivo quello di incentivare il primo insediamento e lo sviluppo di un progetto imprenditoriale. La prima novità per il nuovo bando dei giovani riguarda la collocazione in azienda del padre e del giovane agricoltore. Se prima il padre rimaneva titolare dell'azienda, affiancando il giovane, ma mantenendo le quote sociali di maggioranza, ora è il giovane a diventare titolare ed essere il responsabile dell'azienda
”.

L'altra novità riguarda il tetto massimo di Plv oltre il quale l'azienda agricola non può richiedere il contributo di primo insediamento – continua Stefanelli – il limite è previsto per 250mila euro di Plv, mentre c'è poi anche un limite inferiore, se l'azienda è troppo piccola, senza possibilità di svilupparsi”.

"Un'altra misura molto importante riguarda gli investimenti per l'irrigazione – sottolinea Stefanelli – L'Unione Europea richiede espressamente una riduzione del consumo di acqua in agricoltura. Come Provincia di Ravenna abbiamo già fatto tanto per una gestione efficiente delle risorse idriche, per questo non sarà facile ottimizzare ancora di più; paradossalmente chi ha sprecato è maggiormente facilitato in quanto deve ridurre di un po' la proprie esigenze idriche”.

E' una misura molto importante per le nostre imprese agricole, a livello di collina e montagna l'obiettivo è incentivare la costruzione di vasi e laghetti aziendali per la raccolta dell'acqua nei mesi invernali, mentre per le coltivazioni in pianura è necessario incentivare la diffusione di reti irrigue interaziendali con l'acqua condotta in pressione, con il supporto del Canale Emiliano-Romagnolo”.

Stefanelli parla poi delle altre misure in arrivo per i bandi regionali.
Da novembre fino ai primi mesi del 2016 sono in arrivo tanti bandi molto importanti per il nostro sistema agricolo – precisa Stefanelli – per esempio la misura investimenti per le aziende agricole, molto attesa dai nostri imprenditori, o tutto il capitolo riguardante il trasferimento di conoscenze, ricerca e innovazione in campagna. Da citare poi le misure sull'agroambiente, l'ex Asse 3, indirizzata sia nello sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole per integrazione al reddito che in termini di esternalità positiva per l'ambiente”.