L'agricoltura biologica non conosce crisi. Per il settore anche il 2014 è stato un anno importante di crescita, con numeri che hanno toccato quote importanti all'interno del panorama agricolo nazionale. 55mila operatori, 11% di superficie agricola nazionale per 1,4 milioni di ettari e una crescita del valore della spesa bio dell'11%, a fronte di un -0,2% dei consumi alimentari italiani.

Proprio a Bologna, il 12 settembre, parte la 27esima edizione del Sana, ovvero il Salone internazionale del biologico e del naturale, un evento riconosciuto a livello mondiale per la sua importanza.

Il Sana sarà una nuova opportunità da sfruttare – sottolinea il presidente di Cia Dino Scanavinosia per consolidare il ruolo del biologico made in Italy sui mercati sia per analizzare la Strategia nazionale per il settore che il Mipaaf ha messo a punto in seguito alle modifiche della normativa comunitaria”.

Accanto alla crescita produttiva – continua Scanavino – c'è pure quella a tavola, con le vendite di prodotti bio che registrano tassi di crescita ormai ininterrottamente dal 2006, dimostrando così un andamento del tutto anticiclico. Sono numeri importanti che premiano gli sforzi e i sacrifici fatti dagli agricoltori, veri protagonisti nei processi di valorizzazione territoriale e di conservazione e implementazione della sostenibilità ambientale”.

Infine, per Scanavino è fondamentale la concomitanza Sana-Expo. “Per gli operatori italiani questa combinazione è una chance per incontrare i consumatori e stringere nuove relazioni commerciali – conclude il presidente nazionale di Cia – per tutte queste ragioni quest'anno la Cia parteciperà al Sana con l'allestimento di propri spazi espositivi ad hoc. Un'occasione davvero importante per garantire la possibilità alle nostre aziende di essere protagoniste con i loro prodotti, e incontrare così buyer di tutto il mondo”.