La Regione Veneto ha definito i criteri di priorità che orienteranno i bandi di finanziamento del nuovo Psr, durante il Comitato di Sorveglianza del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Un importante momento di confronto tra la Regione, la Commissione europea, il ministero delle Politiche agricole e i rappresentanti dei diversi settori di agricoltura e sviluppo rurale.

Fra le priorità, ci sono la formazione professionale, i servizi di consulenza da parte delle aziende, gli investimenti strutturali per la produttività e la commercializzazione, l'insediamento di giovani agricoltori e la creazione e lo sviluppo della diversificazione delle imprese agricole.

All'interno dell'ordine del giorno dei criteri anche l'intervento 5.2.1, relativo agli investimenti per "il ripristino dei terreni e del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali”. Una precisazione necessaria, visto che sarà possibile, in questo modo, attivare un bando di finanziamento che possa garantire una parte delle risorse necessarie al ripristino e alla ricostruzione delle imprese agricole gravemente danneggiate dal tornado che ha colpito l'area della Riviera del Brenta lo scorso 8 luglio.