E' arrivato al fotofinish, il 28 luglio, prima della pausa estiva di agosto, l'ok definitivo al Programma di sviluppo rurale della Regione Marche per il periodo 2014-2020. Il nuovo Psr stanzia un ammontare di risorse totali per 538 milioni di euro, di cui 232 milioni dal bilancio dell'Unione Europea e 306 milioni di cofinanziamento nazionale.

Fra le priorità assolute del nuovo piano sono la conservazione e il ripristino degli ecosistemi, gli interventi per la competitività delle aziende agricole, e come quasi tutti i Psr del nuova programmazione, l'agricoltura biologica. Quest'ultima è parte rilevante all'interno delle strategie regionali.

Quattromila ettari riceveranno un sostegno per la conversione, da aggiungersi ai 38mila ettari già coltivati con il metodo bio. Ci saranno poi oltre 650 imprese agricole destinatarie di un aiuto concreto per la ristrutturazione e la modernizzazione degli impianti e 300 giovani agricoltori pronti a ricevere l'aiuto per il primo insediamento.

In generale, per tutto il capitolo dell'innovazione, è destinato l'8% della spesa totale del Psr, che fra l'altro, prevede il coinvolgimento di quasi la metà della popolazione delle aree rurali, con l'attenzione focalizzata specialmente al miglioramento della banda larga.