L’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania ha deciso oggi un incremento delle assegnazioni di gasolio agricolo agevolato agli agricoltori – ad uso irriguo - del 60%. E’ la prima volta che accade. Il caldo torrido delle scorse settimane – il mese di luglio di quest’anno è il più caldo degli ultimi 136 anni - aveva assottigliato le scorte di gasolio in molte aziende, a causa della maggiore necessità di attingere alle falde acquifere per irrigare ortive, mais e frutteti, e le organizzazioni agricole avevano formulato una esplicita e dettagliata richiesta in merito. Lo si apprende da una nota stampa della Confederazione italiana agricoltori della Campania.

Già il 24 luglio, Coldiretti Campania, con un comunicato stampa, faceva sapere “Per scongiurare il rischio di perdere interi raccolti e di ridurre allo stremo gli animali, Coldiretti Campania ha inviato al presidente De Luca, e ai competenti uffici dell'assessorato regionale all'Agricoltura, una richiesta urgente di quote aggiuntive di carburante agricolo agevolato. Gli imprenditori agricoli hanno necessità di incrementare l'irrigazione di soccorso – continuava la nota -  con un conseguente consumo eccezionale di gasolio agricolo. Per questo Coldiretti Campania, chiede un intervento urgentissimo da parte della Regione che preveda una cospicua integrazione delle assegnazioni di carburante agricolo agevolato sull'intero territorio regionale”.

“Esprimiamo il nostro vivo apprezzamento per la tempestività con la quale la Regione Campania ha risposto alle nostre sollecitazioni sugli effetti causati dal caldo torrido all’agricoltura riaprendo l’assegnazione di gasolio agevolato agli agricoltori” ha detto oggi Mario Grasso, direttore della Confederazione italiana agricoltori della Campania a margine della riunione appena conclusasi in Regione Campania che ha deciso la maggiore assegnazione di gasolio agevolato agli agricoltori del 60 per cento.

La Cia nazionale, in collaborazione con la Cia Campania, ha scritto nei giorni scorsi una lettera a carattere di urgenza all’assessore all’Agricoltura della Campania segnalando i danni ai raccolti e le pesanti conseguenze sull’irrigazione dei terreni in considerazione del fatto che le scorte di gasolio a disposizione degli agricoltori si sono esaurite o stanno rapidamente terminando. La Cia ha scritto anche al presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino e agli assessori all’Agricoltura delle altre regioni investite dal problema. 

“Si tratta di provvedimenti che rispondono ad una emergenza reale e che consentiranno il ripristino di normali condizioni di attività nei lavori agricoli”, ha detto Alessandro Mastrocinque, presidente della Cia Campania, che ha aggiunto - la Regione Campania ha compreso le difficoltà che le imprese agricole stanno attraversando a causa del caldo torrido e con il mese di luglio più caldo degli ultimi 136 anni, ha tempestivamente convocato una riunione con le organizzazioni agricole e ha deciso un aumento del 60% dell'assegnazione del carburante agricolo per uso irriguo, a differenza delle altre annate in cui non si era mai deliberato un aumento superiore al 40%”.

“E’ una grande risposta alle esigenze quotidiane che le imprese agricole devono affrontare, che oltre ad essere preoccupate dalla crisi dei prezzi dei prodotti stavano vivendo il problema di un ulteriore aumento dei costi di produzione - ha concluso il presidente della Cia Campania Mastrocinque.