I vini siciliani sono a caccia di qualità e le aziende si stanno attrezzando con questa arma alla conquista di nuovi mercati fuori dai confini nazionali. L’azienda vinicola Terre di Bruca – appostata in vista della mitica città di Segesta - riceve il “Certificato di conformità prodotti biologici N.11064 dall'organismo BioAgriCert”. Lo ha reso noto l’azienda con una nota inviata alla stampa.
 
 “L’attestazione si inserisce nel progetto della cantina siciliana che dalla sua nascita nel 2009 lavora per garantire ai propri clienti vini di qualità – fanno sapere da Terre di Bruca.
“Il risultato – afferma l’amministratore, Daniele Barberapremia l’attento lavoro condotto in vigna ed in cantina che dona ai nostri vini sapori e profumi in grado di rivelare la vera essenza del territorio”.
 
BioAgriCert, che ha rilasciato il certificato di conformità, è un organismo di controllo e certificazione indipendente, nato nel 1984 per assicurare che siano rispettati i requisiti di produzione lungo tutta la filiera, dal seme allo scaffale, attraverso controlli efficaci e puntuali direttamente in azienda.
 
"Da quest’anno, quindi, tutti i vini in bottiglia e i bag in box di Terre di Bruca saranno certificati biologici con apposito marchio e riferimento in etichetta. I bianchi Nozze di Cana e Inzieme e il nero d’Avola Quaranta sono già disponibili con etichetta Bio; tutti gli altri prodotti avranno il marchio biologico al termine delle fasi di imbottigliamento, ora in corso" fanno sapere dall'azienda Terre di Bruca.
 
Resteranno esclusi  da questo processo il vino frizzante Petra di Bruca, lo spumante Dunfiato ed il liquoroso Bagliori di Sicilia visto che la loro tipologia di lavorazione non rientra nel mondo del biologico.