Calano i prezzi agricoli. Secondo l'Istat, nel primo trimestre 2015, l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori diminuisce dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2014. A livello mensile, rispetto allo stesso periodo del 2014, per i prezzi di acquisto si arresta la flessione registrata nei mesi precedenti.

Tra i prodotti acquistati, i prezzi dei beni e servizi intermedi diminuiscono dell'1,1%, rispetto al trimestre precedente e del 6,1%  rispetto allo stesso periodo del 2014. Quelli dei beni di investimento segnano un incremento congiunturale dello 0,6% e tendenziale dell'1,1%. Aumentano i prezzi su base tendenziale del 2,2% quelli dei prodotti agricoli su base vegetale.

I prezzo degli animali e dei prodotti da animali registrano invece un decremento del 5,6%. “Spicca l'aumento tendenziale dei prezzi dell'olio – spiega Copagrifrutto di un'annata che ha fatto registrare una perdita del 35%, da oltre 460mila tonnellate a circa 300mila con Toscana e Umbria tra le regioni più colpite. Considerato che il fabbisogno nazionale si attesta su un milione di tonnellate circa, occorre molta attenzione e interventi fermi per contrastare i falsi che possono trovare terreno fertile tra le 700mila tonnellate di prodotto che potrebbero invadere il nostro mercato”.