Per la prima volta ci sarà anche la viticoltura. La riforma della nuova Pac porta con sé importanti novità per il settore, specialmente all'interno del primo pilastro della politica agricola comunitaria, ovvero i pagamenti diretti e l'Ocm. Fino al 2014, infatti, il settore viticolo non aveva mai ricevuto aiuti diretti, con il sostegno inserito all'interno dell'Ocm unica.

L'assegnazione dei titoli avverrà sulla base della domanda unica 2015; fra le superficie ammissibili ci sono per la prima volta anche i vigneti, e questa è la vera novità. I viticoltori, al momento della presentazione della domanda unica di quest'anno, potranno quindi chiedere l'assegnazione dei titoli anche sulla superficie messa a vigneto. In questo modo si potrà abbinare tale superficie ai diritti all'aiuto per incassare il pagamento diretto.

Per beneficiare dei nuovi titoli, il viticoltore dovrà dimostrare di rientrare nella categoria degli “agricoltori attivi”, oltre all'aver maturato almeno un diritto all'aiuto nell'anno 2013. Dal punto di vista del valore dei titoli, l'azienda agricola otterrà un valore pari alla superficie viticola dell'anno in corso, in quanto nel 2014 non ha incassato pagamenti a causa della mancanza dei titoli.