Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 8 aprile, della delibera Cipe 55 del 10 novembre 2014 – che ridefinisce gli stanziamenti per il Piano irriguo nazionale nelle regioni meridionali - va definitivamente in pensione il progetto di costruzione della diga di Piano dei Limiti in provincia di Foggia, per anni al centro della progettualità del Consorzio di bonifica e irrigazione della Capitanata.

Il progetto, già abbandonato alcuni anni fa, aveva ancora un appostamento finanziario di 22 milioni e 180mila euro. La delibera ha definanziato il progetto della diga di Piano dei Limiti e ha spalmato su sette nuovi progetti - sempre in provincia di foggia ed appannaggio del Consorzio di bonifica e irrigazione della Capitanata - la somma di 22 milioni e 136mila euro, lasciando in accantonamento poco più di 44mila euro.

Verrà così finanziato il progetto per il dragaggio dell’imbocco dello scarico di fondo della diga di Occhito sul fiume Fortore per un milione e 327mila euro. C’è anche l’intervento di manutenzione straordinaria della galleria di adduzione della diga di Occhito – ripartitore di Finocchito, con opere di ripristino e consolidamento e realizzazione di un sistema di monitoraggio, costo stimato dell’opera: un milione e 295mila euro. Altra opera: l’intervento di ammodernamento per la messa in sicurezza di un tratto dell’adduttore “Anello a sud di Foggia” – interventi per tre milioni e 400mila euro.

C’è spazio anche per il progetto esecutivo per il risanamento strutturale dei ponti canale del Canale adduttore del Tavoliere, altri tre milioni e 389mila euro. Nella tabella allegata alla delibera c’è l’ammodernamento dell’impianto di distribuzione dei distretti 9 e 10 CD del comprensorio irriguo del Fortore, con sistema automatizzato di consegna telecomandato e telerilevato: ben sei milioni e 308mila euro.

Ancora bisognosa di opere è Occhitto, destinataria, con il progetto per la stabilizzazione e la difesa dall’erosione del versante a monte dell’opera di presa della diga, di un nuovo intervento per due milioni e 496mila euro. L’ammodernamento dell’impianto di distribuzione, con sistema automatizzato di consegna telecomandato e telerilevato, è inoltre previsto anche per il distretto 6B del comprensorio irriguo del Fortore, altri tre milioni e 921mila euro.

Briciole, in termini finanziari, rispetto allo stanziamento iniziale per la diga di Piano dei Limiti, che valeva 180 milioni di euro, che non sarebbero mai comunque bastati per realizzare l’opera. Un’opera che ancora oggi il Consorzio di Bonifica rivendica come necessaria e programmata sin dagli anni ’20 del secolo scorso. Il progetto andò in fumo anche per il mancato accordo di programma con la regione Molise.