Xylella fastidiosa. Di questo patogeno degli ulivi si sono occupati molti quotidiani, complice la decisione presa a Bruxelles di abbattere le piante malate per evitare il diffondersi del contagio. Una scelta che ha suscitato molte perplessità, come ricordano “Libero” o “Repubblica” del 18 marzo. Non è da oggi che la Xylella desta preoccupazioni, già il 13 marzo la “Gazzetta del Mezzogiorno” anticipava la decisione di evitare la distribuzione di ramoscelli d'ulivo alla domenica della Palme, una precauzione contro il diffondersi della malattia. Come la Xylella sia arrivata negli uliveti pugliesi è motivo di dibattito e il direttore dell'Istituto Agronomico Mediterraneo, Cosimo Lacirignola, intervistato il 18 marzo da “Repubblica”, sostiene che i vettori della malattia siano i turisti provenienti da Costarica. Le origini della Xylella sono persino divenute un caso giudiziario, con inchieste da parte della magistratura, come spiega il 14 marzo la “Gazzetta del Mezzogiorno”. Il Commissario Giuseppe Silletti, incaricato di coordinare la lotta alla Xylella, dalle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno” del 19 marzo cerca di spegnere le polemiche assicurando che saranno eliminate solo piante infette.

Verso il Vinitaly
Altro argomento sotto i riflettori dei media è il vino, merito del Vinitaly, che andrà in scena a Verona dal 22 al 25 marzo. Di mercato del vino si parla su “QN” del 13 marzo per sottolineare i lusinghieri risultati nell'export. La conferma arriva il giorno seguente da “Italia Oggi” che evidenzia come le esportazioni siano cresciute dell'1,4%. La crescita delle nostre esportazioni di vino, evidenzia “Avvenire” del 17 marzo, non è cosa di oggi, ma è un trend che prosegue da ormai 20 anni. Il buon andamento delle nostre esportazioni di vino trova spiegazione nell'aumento del consumo che si registra in molti paesi del mondo, Cina compresa. In Italia, al contrario, i consumi di vino sono in discesa come si legge su “Italia Oggi” del 18 marzo. Segnali positivi arrivano poi dalla produzione di vino biologico, comparto in forte crescita, tanto che il Vinitaly, scrive “Il Sole 24 ore” del 18 marzo, dedicherà a questo comparto un intero padiglione. Ancora su “Il Sole 24 Ore” si legge che è in arrivo il testo unico del vino che prevederà più controlli sui consorzi Doc e Docg.

Norme e dintorni
Restiamo in tema di innovazione in campo normativo con ”Il Sole 24 ore” del 13 marzo che spiega le regole speciali che verranno applicate per i contratti agricoli. Novità in vista anche per gli incentivi destinati alle imprese agricole per il potenziamento del commercio elettronico. Se ne parla su “Italia Oggi” del 13 marzo, che anticipa la predisposizione di un budget di 29 milioni di euro. Ancora su “Italia Oggi”, in questo caso del 18 marzo, si legge che il Governo ha deciso di ampliare alla silvicoltura la tassazione fondiaria, certamente più favorevole. In tema di foreste, “Repubblica” informa dell'avvio della riforma per il corpo della Guardia Forestale che sarà accorpato alla Polizia. Nessun rinvio invece per l'applicazione dell'Imu. Lo si è deciso in commissione Finanza, come si può leggere il 18 marzo sulla “Gazzetta del Mezzogiorno”. Ma la decisione finale arriverà in Aula solo il 19 marzo, come anticipa nella stessa data “Il Sole 24 Ore

Ancora quote latte
Forte l'attenzione che il “Palazzo” ha dedicato in questi giorni al settore lattiero caseario. Conseguenza delle quote latte con il loro corredo di multe. Se ne parla su “Arena” del 16 marzo marzo, che anticipa la possibilità che per 80 aziende del veronese siano già in arrivo gli esattori per riscuotere le multe. La vicenda diventa persino un caso politico con lo scontro fra ministro per le politiche agricole, Maurizio Martina, e Lega. I dettagli sono riportati da “Repubblica” del 16 marzo e nello stesso giorno “Il Messaggero” anticipa la richiesta di una commissione di inchiesta per individuare eventuali responsabilità nella mancata riscossione delle multe.

I mercati
Intanto i mercati dell'agroalimentare registrano una frenata, come si legge su “Il Sole 24 Ore” del 13 marzo. Il giorno seguente è ancora “Il Sole 24 Ore” che anticipa le stime sulle semine delle 2015, dove si prevede un calo per il grano tenero ed un aumento invece per la soia. A calare non è solo il grano, ma anche il mais. Lo afferma “Italia Oggi” del 18 marzo che parla di un crollo della produzione che ci costringe ad importare oltre il 35% dei nostri fabbisogni di questo cereale. A dispetto di queste flessioni, gli indicatori economici della settore agricolo continuano a segnare un aumento delle assunzioni ed un incremento delle esportazioni. Anche questa un'informazione che si apprende da “Italia Oggi”, mentre “Il Sole 24 Ore” evidenzia i problemi derivanti dell'embargo russo, compensati almeno in parte dall'aumento delle esportazioni verso gli Usa. A proposito del nostro export oltreoceano, è interessante l' intervista con Paolo De Castro raccolta dal “Corriere della Sera” del 18 marzo. Si evidenzia come l'accordo commerciale fra Unione Europea e USA, il Ttip, possa rappresentare una importante occasione per l'export agricolo italiano.

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