"Un passaggio fondamentale per il sostegno della competitività di un settore strategico come quello agroalimentare. Ringrazio i senatori della Commissione agricoltura per aver rafforzato gli strumenti a disposizione del settore agricolo e della pesca attraverso un lavoro attento ed approfondito".

Così il ministro Maurizio Martina ha commentato l'approvazione del Collegato agricoltura, con importanti novità per il settore agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, da parte della Commissione agricoltura del Senato, avvenuta ieri 4 marzo.

Queste le principali modifiche introdotte:
  • Rafforzate le semplificazioni su alcuni settori strategici come l’olio d’oliva, le carni e la pastorizia che si aggiungono a quelle già previste da Campolibero;
  • Introdotte disposizioni penali per garantire la sicurezza agroalimentare;
  • Delega al Governo per la creazione del Codice agricolo, per riunire tutte le norme previste in materia agricola con estensione ai settori della pesca e dell’acquacoltura;
  • Nuovi strumenti per il ricambio generazionale, per favorire processi di affiancamento economico e gestionale di giovani nell'attività d'impresa agricola;
  • Confermata la riorganizzazione degli Enti collegati attraverso la delega con un rafforzamento in direzione della trasparenza;
  • Istituzione della banca delle terre agricole per migliorare l’incontro tra domanda e offerta di terreni agricoli, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono delle terre e migliorare l’utilizzo per la produzione agricola;
  • Miglioramento normativo per l’assunzione congiunta nel settore;
  • Ampliate le possibilità di intervento da parte della società Isa anche su pesca e acquacoltura per favorire gli investimenti nel comparto;
  • Rafforzamento dell’operatività della Rete del Lavoro agricolo di qualità, già avviata con Campolibero;
  • Pacchetto normativo dedicato alla pesca e dell’acquacoltura con semplificazioni ad hoc, mutui a tasso zero estese alle aziende del settore e depenalizzazione delle sanzioni per pesca sottotaglia.
"Vengono rafforzati gli interventi sul piano delle semplificazioni e della lotta alla burocrazia anche attraverso il lavoro già iniziato dal Governo sulla riorganizzazione degli enti - ha notato il ministro Martina - Bene anche l’intervento per la pesca e l’acquacoltura, in particolare con la previsione di depenalizzare le sanzioni per la pesca sottotaglia, come avevamo indicato anche agli operatori del settore nelle scorse settimane. Ora è importante che l’iter parlamentare possa proseguire per poter dare risposte a un comparto che sta contribuendo in maniera importante anche a creare nuovi posti di lavoro, come dimostrano i 57 mila nuovi occupati del 2014”.