La Fattoria globale 2.0, il progetto di Conaf e Waa per Expo 2015, è stato al centro della conferenza “Progettare il cibo nella fattoria del futuro: verso Expo 2015”, che si è svolta a Bologna, e organizzata dall’Accademia nazionale di agricoltura.

L’incontro che si è tenuto alla Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna, ha visto la presenza in qualità di relatori del professor Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari Alma Mater Studiorum e presidente del Centro agro alimentare di Bologna, e di Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali.

Durante la conferenza, il presidente Conaf Sisti ha presentato il progetto di Conaf e Waa “Cibo e identità – La fattoria globale del futuro” col quale l’Associazione mondiale degli agronomi parteciperà a Expo 2015 e che prevede la definizione di un nuovo modello aziendale globale della filiera agroalimentare per raccogliere idee, progetti, modelli di produzione di cibo identitari, sostenibili e duraturi che trattino temi diversi come la biodiversità, gli scarti alimentari, la responsabilità civile del cambiamento climatico e le diversità territoriali di produzione. Insieme all’analisi del progetto dell’Associazione mondiale degli agronomi è stato trattato, anche, quello più generale di Expo 2015 e delle sue ripercussioni a carattere nazionale e locale collegandosi alla nascita, ormai prossima, del Fico, Fabbrica italiana contadina-Eataly world Bologna.

Durante l’incontro è stato, inoltre, ufficialmente siglato il protocollo di collaborazione tra Accademia nazionale di agricoltura e Fico da parte di Giorgio Cantelli Forti, presidente dell’Accademia, e il professor Andrea Segrè. Infine a introduzione generale degli interventi ha parlato la Simona Caselli nuovo assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia Romagna.

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