Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto delle disposizioni attuative per la nuova Politica agricola comune, Pac, completando così il quadro normativo necessario per l’avvio della nuova programmazione dei fondi comunitari destinati al settore primario, che valgono per l’Italia circa 23 miliardi di euro nel periodo 2015-2020; a darne notizia il Mipaaf.

Abbiamo fatto scelte non banali – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina – nel contesto di una riforma della Pac che non è quella che avremmo desiderato. Ora sarà importante il lavoro di coordinamento con le Regioni, perché fino al 2020 abbiamo a disposizione 52 miliardi di euro con cui proiettare nel futuro il nostro modello agricolo. Dovremo spendere bene e nei tempi stabiliti le risorse, perché gli sprechi non sono più ammissibili. Stiamo lavorando anche su azioni concrete di semplificazione proprio per andare incontro alle esigenze delle aziende nell’ottimizzazione dell’utilizzo dei fondi Ue”.

Sul sito internet del ministero è stato pubblicato anche un vademecum per gli agricoltori in cui sono illustrate tutte le novità relative ai pagamenti diretti.

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