Il 2014 si sta delineando come l'anno dei record per il risiko agrochimico. Se le anticipazioni verranno confermate, entro fine anno si concretizzeranno acquisizioni per un totale di quasi 7 miliardi di dollari, tutte messe a segno da aziende statunitensi, che hanno recuperato il grosso svantaggio nei confronti delle imprese indiane e cinesi, che negli ultimi anni hanno spadroneggiato nel settore.

Cominciamo dall'outsider
Le acquisizioni più degne di nota non solo per l'importo complessivo (quasi 5 miliardi di dollari) ma per la natura dell'acquirente, è la tripletta (e non sappiamo se sia destinata a diventare un poker) messa a segno da Platform Specialty Products (PSP) che, dopo l'acquisizione di Chemtura Agro Solutions per 1 miliardo di dollari e Agriphar per 300 milioni di euro, ha comunicato ufficialmente di avere firmato l'accordo per l'acquisizione di Arysta LifeScience per circa 3,51 miliardi di dollari. Prima del deciso ingresso nell'agrochimica, PSP (acronimo che per gli attori della filiera non verrà più solo collegato alla celebre consolle di gioco giapponese) era un player globale nel settore della chimica fine, spaziando dall'elettronica, al settore della stampa, al campo petrolifero, passando per i servizi ad alta specializzazione. Capostipite del gruppo è la MacDermid, fondata nel 1922 da un immigrato scozzese a Waterbury (nel Connecticut), dove mantiene la sede operativa, mentre la capogruppo ha uffici di rappresentanza a Miami. Sommando i fatturati delle società acquisite, il rispettabile totale di circa due miliardi di dollari le dovrebbe collocare nella top ten mondiale, lottando gomito a gomito con la giapponese Sumitomo.

Due vecchie conoscenze si uniscono per salire nella top ten
Come non ricordare anche la recente acquisizione della danese Cheminova da parte dell'altra statunitense FMC, che ha pagato alla capogruppo Auriga 1,8 miliardi di dollari, originando un player da 2,7 miliardi di dollari di fatturato annuo, che lotta con Adama per il 7° posto nella classifica1!

Non sarà il TTIP?
Oltre alla enorme liquidità in cerca di dimora, questa campagna acquisti operata da compagnie statunitensi potrebbe essere stata stimolata dalle trattative attualmente in corso tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti d'America verso la stipula del Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti, che vede come punto nodale la regolamentazione dell'agroalimentare e che sicuramente avrà tra i punti di discussione le differenti regolamentazioni attualmente in vigore nel vecchio e nuovo continente. Avrà la meglio il pragmatismo americano o il principio di precauzione europeo, ammesso siano in competizione? Dalle cifre sul tavolo sembra che il risultato sia già dato per acquisito.


Per saperne di più
  1. Platform Specialty Products Corporation Signs Definitive Agreement to Acquire Arysta LifeScience Limited for Approximately $3.51 Billion
  2. Platform Specialty Products Corporation Closes Acquisition of European-Based Agrochemicals Group Agriphar and Syndicated $300 Million Incremental Term Loan B Facility
  3. Platform Specialty Products Corporation Closes Acquisition of European-Based Agrochemicals Group Agriphar and Syndicated $300 Million Incremental Term Loan B Facility
  4. Platform Specialty Products Corporation Announces Agreement to Acquire Agrochemicals Business From Chemtura for Approximately $1 Billion
  5. Dalla Danimarca all'America
1Dati 2012