Sabato scorso i soci della Cooperativa produttori olivicoli di Bitonto (Ba) hanno tenuto l’annuale assemblea per tirare le somme della stagione olivicola appena trascorsa e prepararsi al meglio in vista di quella che sta per partire. La Cooperativa è diventata ormai una vera eccellenza nazionale nel campo dell’olio extravergine d’oliva, raggiungendo livelli di qualità eccezionali grazie ai programmi di miglioramento qualitativi di tracciabilità previsti dal Consorzio nazionale olivicoltori.

Tra le eccellenze, sicuramente, l'olio extravergine d'oliva biologico e biologico Dop, l'olio per baby food, Dop, ed extravergine di alta qualità. Da Bitonto, inoltre, viene fornito l’olio ai più importanti marchi italiani del settore, accompagnando le esportazioni con appositi certificati che tracciano dal campo allo scaffale l’oro della nostra terra. Il presidente della Cooperativa, Giuseppe Siragusa, ha illustrato i risultati della campagna di commercializzazione olivicola 2013-2014, riscuotendo il consenso e l'apprezzamento unanime per il lavoro svolto con il Consiglio di amministrazione.

Possiamo affermare di essere l’unica cooperativa in Italia ad operare in queste modalità, fornendo al consumatore la carta d’identità del prodotto che acquistano e riconoscendo, allo stesso tempo, ai produttori il giusto compenso per il lavoro di ogni giorno dell'anno”, ha sottolineato Siragusa. I quattrocento soci sono tornati a chiedere a gran voce un intervento delle istituzioni preposte alla sicurezza del territorio per mettere un argine all’escalation criminale che vessa gli agricoltori, vittime di continui furti, rapine e pestaggi. All'incontro ha partecipato anche il presidente del Cno, Gennaro Sicolo, che si è impegnato a tutelare la sicurezza degli olivicoltori e a difendere, in sede nazionale, il settore più importante dell'agricoltura del Mezzogiorno dagli attacchi di chi calpesta, attraverso scelte scellerate, il lavoro di migliaia di contadini.

Nei prossimi giorni chiederò di intensificare la presenza dello Stato e delle Istituzioni sul nostro territorio, e di prestare la massima attenzione agli innumerevoli ricettatori presenti – ha sottolineato Sicolo -. Chiederò un incontro al prefetto perchè gli agricoltori meritano di essere tutelati e non possono essere vessati sul posto di lavoro da questi balordi sciacalli".