"Sono ormai passate tre settimane dalla sospensione del provvedimento Ue per il sostegno delle produzioni ortofrutticole danneggiate dall’embargo russo e non è ancora stato pubblicato il regolamento che dovrebbe riaprire i termini per la presentazione delle domande". 

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’accordo raggiunto all'interno della Commissione europea per finanziare con 165 milioni di euro di nuovi aiuti a beneficio dei produttori di ortofrutticoli colpiti dall'embargo russo anche se non c'è certezza su dove saranno prelevati i nuovi fondi Ue: se dai margine del bilancio agricolo o dalla riserva di crisi. 

"E’ assurdo – sottolinea la Coldiretti - che il settore agricolo, danneggiato da una scelta politica dell’Ue, sia penalizzato due volte, una prima volta per la chiusura di un mercato interessante, una seconda volta con un sostegno ricavato a scapito dello stesso settore".

"Preoccupa peraltro - conclude la Coldiretti - la mancanza di retroattività necessaria per coprire le settimane di fermo ed è necessario un aumento delle indennità in funzione dei costi di produzione, un allargamento della lista dei prodotti ed una suddivisione delle risorse tra i diversi stati in funzione della produzione ortofrutticola".