Saper fare squadra per accrescere la forza di penetrazione nei mercati comunicando un messaggio chiaro e autorevole.

Una sfida che ha centrato il segno per i prodotti Dop e Igp del Veneto che, per il secondo anno e in maniera ancor più incisiva, si sono presentati a Macfrut 2014 con un progetto di marketing unitario.

La sinergia tra Consorzi di tutela e partner privato (Opo Veneto) ha consentito di realizzare un grande stand al centro dell’area espositiva: circa 130 metri quadrati in quella che è la prima fiera del settore ortofrutticolo italiano. Un messaggio di comunicazione forte: “Prodotti di qualità in ambiente di qualità” con accento puntato su biodiversità e sostenibilità per segnare la differenza sui mercati e arrivare ad un consumatore consapevole, capace di scegliere prodotti migliori e rispettosi dell’ambiente.

Capofila il Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco Igp, la squadra veneta a Macfrut conta anche i Consorzi di tutela del Radicchio di Chioggia Igp e di Verona Igp, le Insalate di Lusia Igp, gli Asparagi Igp di Badoere e Cimadolmo, i Marroni di Monfenera e Combai Igp, l’Aglio Bianco Polesano Dop e l’Olio del Garda Dop. Una unione, sostenuta dal Psr della Regione Veneto che, oltre agli aspetti di promozione, ha l’obiettivo concreto di consolidare la rete commerciale, in particolare sul mercato interno.

Siamo a Macfrut con un messaggio nuovo – spiega Paolo Manzan, presidente del Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco Igp - che punta non solo su tipicità e identità territoriale ma anche sulla naturalità delle pratiche agronomiche, la tutela dell’ecosistema dei nostri territori e, come dimostrano gli studi scientifici, la realizzazione di prodotti che si distinguono per migliori valori nutrizionali e tutela della salute. I disciplinari Igp e Dop sono già una garanzia perché particolarmente restrittivi rispetto alle pratiche agronomiche tradizionali e per la presenza di enti certificatori. Si tratta ora di compiere un ulteriore passo in avanti verso un'agricoltura rispettosa che ci consenta di fare la differenza sui mercati e che consenta ai consumatori di scegliere i prodotti Igp e Dop non solo perché tipici dei nostri territori ma anche perché più giusti e sani”.

Ma Macfrut è anche un'eccezionale vetrina commerciale: “Abbiamo finalizzato le nostre risorse – sottolinea Manzan – convinti che puntare sulla biodiversità ci consentirà di distanziare prodotti indifferenziati e di bassa qualità provenienti anche dai mercati esteri, conquistando i consumatori”.