Più di 60mila controlli e oltre 32 milioni di euro di sequestri, più di 6mila sanzioni emesse e quasi mille persone sono state segnalate all’Autorità giudiziaria. Sono questi i numeri, resi noti ieri a Roma, relativi ai controlli nell’agroalimentare degli organismi collegati al Mipaaf come l'Ispettorato repressione frodi (Icqrf), i Nuclei antifrodi Carabinieri, Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari (Nac), e il Corpo forestale dello Stato e dalle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera da gennaio a settembre 2014.

Presentiamo una storia di successo del nostro Paese. Il sistema di controlli italiano è infatti una delle ragioni fondamentali della grandezza del made in Italy, come dimostra il fatto che è studiato in Europa e nel mondo proprio per la sua eccellenza. Il nostro impegno – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina - è quello di continuare a perfezionare ulteriormente questo sistema, seguendo un duplice binario: da un lato rafforzando e rendendo più efficienti i controlli, dall’altro snellendo e semplificando il rapporto con le imprese. Alcune importanti novità sono state già introdotte nella legge competitività con #campolibero.

"Abbiamo creato il registro unico dei controlli: un’operazione di grandissima portata per semplificare la vita delle aziende. Entro la fine del mese –
ha annunciato Martina – trasmetteremo al ministero dell’Interno la bozza di decreto attuativo per renderlo operativo. Ma vogliamo andare ancora oltre, in una prospettiva di rilancio sul tema della lotta alla contraffazione a livello europeo e internazionale, sia utilizzando il semestre italiano di Presidenza dell’Ue che un appuntamento come Expo 2015. Organizzeremo un Forum internazionale a Milano il prossimo marzo, dove riuniremo le strutture di controllo europee per un confronto e un potenziamento degli strumenti di contrasto alle frodi. Tra i principali obiettivi di questa iniziativa – ha concluso il ministro – c’è pure il potenziamento della lotta agli illeciti sul web e anche qui l’Italia è capofila per la sua attività”. 

All’evento, oltre al ministro Maurizio Martina, hanno preso parte anche il vice ministro Andrea Olivero, il vice capo del Corpo forestale dello Stato, Alessandra Stefani, il comandante dei Carabinieri Politiche agricole e alimentari colonnello Gianluca Dell’Agnello, il capo dell’Icqrf Stefano Vaccari, il capitano di vascello del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia costiera Pietro Preziosi.

Con la presentazione di questi dati, assolviamo al compito di informare il cittadino-consumatore ha dichiarato il vice ministro Andrea Olivero - che si deve sentire tutelato dall’efficacia dei controlli portati avanti da un sistema organizzato e composto da più organi che operano in modo coordinato e unitario. La tutela del consumatore e il contrasto alla concorrenza sleale sono quindi strumenti basilari per continuare ad affermare la qualità del nostro sistema agroalimentare”.