Nel corso dell’incontro che si è tenuto lo scorso venerdì 5 settembre, a Cortemaggiore, tuttavia, il dibattito si è spostato anche sul nuovo Psr. “Il nuovo Piano di sviluppo rurale – ha spiegato Marchesi – privilegerà le filiere e le aggregazioni di aziende. Oltre ai progetti presentati da cooperative e organizzazioni di produttori, godranno di priorità anche le proposte presentate da aziende costituite in associazione temporanea d’impresa o che avranno sottoscritto contratti di rete. La nostra provincia ha già mostrato grandi capacità progettuali con i progetti di filiera realizzati nella precedente programmazione, ora le aziende potranno sfruttare anche queste nuove possibilità”.
“ll documento approvato a livello regionale è stato inviato a Bruxelles per l’avvallo definitivo – sottolinea Luigi Sidoli, direttore di Confagricoltura Piacenza –, gli imprenditori agricoli hanno grandi aspettative su queste misure perché costituiscono, e in passato lo hanno dimostrato, un ottimo strumento al sostegno alla competitività e all’ammodernamento necessari, oggi giorno, per poter continuare a fare impresa”. Confagricoltura sta, inoltre, monitorando con interesse l’evolversi delle possibilità legate al contratto di rete e ha esercitato anche un’efficace azione sindacale affinché questa innovativa e snella forma di aggregazione potesse essere ricompresa tra quelle ammesse come candidate prioritarie a presentare progetti d’investimento.
“Con una lungimirante azione, fortemente voluta da Confagricoltura – ricorda Sidoli - il contratto di rete in agricoltura è stato introdotto nella legge sulla Competitività (che vara le misure di ‘#campolibero’). La nuova disciplina – spiega Sidoli - consentirà alle imprese agricole di mettere in comune i fattori produttivi (terreno, macchinari, strutture produttive) per accrescere e migliorare la produzione agricola e dunque favorire una maggiore competitività per le aziende, con importanti riflessi positivi anche di natura fiscale. Il contratto di rete, quale forma di aggregazione e cooperazione, rappresenta un valido ed efficace strumento sul piano economico e sociale per le Pmi agricole. Con le reti in agricoltura il mondo agricolo – conclude Sidoli - si appresta a diventare più moderno e organizzato, più innovativo e competitivo”.
Gli incontri tecnici sul territorio organizzati da Confagricoltura Piacenza si concluderanno questa sera, martedì 9 settembre, alle 20.30, nella sala riunioni della sede di Confagricoltura in via Colombo, n. 35.
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Fonte: Confagricoltura Piacenza