"Negli ultimi anni l'agricoltura italiana ha saputo distinguersi per la qualità, la tipicità, la salubrità delle produzioni e delle materie prime. Oggi è un modello a livello globale". Così Roberto Baggio, Head of Sales Syngenta Italia, ai nostri microfoni durante il road show "Sinergie per l'orticoltura", iniziato in primavera ed in corso fino a novembre 2014. "Questa vocazione della filiera agricola italiana per la qualità si basa su due elementi principali: protocolli di produzione che garantiscono valore aggiunto anche in termini di sostenibilità e partnership strategiche volte al miglioramento dell'intera filiera".
Syngenta è impegnata a declinare il "Good growth plan" (in italiano, "impegni concreti per il futuro dell'agricoltura") nel contesto del settore primario del nostro Paese garantendo "la protezione e la valorizzazione delle caratteristiche peculiari che determinano l'eccellenza dell'agricoltura italiana" commenta Baggio sottolineando tre fattori fondamentali:
- la promozione dell'agricoltura intensiva ma sostenibile,
- la protezione e la difesa della qualità delle produzioni agricole italiane,
- la promozione delle tipicità delle filiere agroalimentari italiane.

Sono sette i progetti nei quali si concretizza "The good growth plan" - dall'Operation pollinator per la promozione delle biodiversità alla tecnologia Hyvido per gli orzi ibridi -; fra questi, anche un percorso specifico per il pomodoro italiano per mettere a sistema produttori e trasformatori (maggiori dettagli nei prossimi articoli di AgroNotizie).

"Per noi l'innovazione consiste nel mettere a frutto le conoscenze scientifiche e tecnologiche di Syngenta nel campo delle genetica e della chimica per mettere a punto soluzioni per il produttore" sottolinea Baggio; "abbiamo scelto di sviluppare delle partnership con aziende che dispongono di tecnologie complementari alle nostre, che ci aiutino ad implementare un'offerta integrata. Fra queste, Netafim, leader mondiale nel campo dell'irrigazione a goccia, e Novamont, azienda italiana leader nel settore delle bioplastiche, le quali nel comparto orticolo contribuiscono al controllo delle infestanti ed alla regimazione idrica".

Ulteriori dettagli nell'intervista riportata di seguito:

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