Gli approfondimenti sulle tecniche da applicare in agricoltura rappresentano una quota significativa dell'informazione ospitata sui periodici dedicati all'agricoltura e nel mese di luglio sono numerosi gli articoli che possono essere “catalogati” in questa categoria. Fra quelli leggibili sul web merita di essere segnalato l'articolo sulle nuove varietà di zucchino pubblicato sul numero 7 del mensile “Colture Protette”. Ricerca e innovazione varietale, in questo caso per le pesche, è l'argomento affrontato sul mensile “Frutticoltura” che anticipa i positivi risultati ottenuti su una decina di nuove cultivar di pesche capaci di rispondere alla qualità richiesta dal mercato e alle esigenze di carattere agronomico. Ancora su “Frutticoltura” si parla dell'impegno della ricerca pubblica e privata per l'ottenimento di nuove cultivar più performanti. Il ruolo chiave dell'azoto e dell'equilibrato contenuto in fosforo e potassio nella fertilizzazione di inizio estate per pomodoro e piante da frutto, è l'argomento affrontato su “Fertilizzare Oggi”, il dorso di Terra e Vita dedicato ai temi della concimazione.
L'attenzione si sposta sui temi della difesa con “Informatore Zootecnico” numero 11 che sottolinea le preoccupazioni degli allevatori per gli attacchi di diabrotica nelle coltivazioni di mais, “ingrediente” base nell'alimentazione animale. Preoccupazioni si segnalano su “Colture Protette” per le coltivazioni di melone, che devono vedersela con gli attacchi di “cancro gommoso”, ma la presenza di Didymella bryoniae si può verificare anche su altre cucurbitacee. Dall'impiego dei satelliti e dalle tecnologie a dosaggio variabile arrivano però nuove opportunità per la difesa, argomento del quale si occupa il mensile “Agricoltura” della Regione Emilia Romagna.

Riso e pesche in crisi
La pesante crisi che ha colpito il settore frutticolo e in particolare la peschicoltura, così come quello del riso, alle prese con le importazioni a dazio zero, non potevano certo essere trascurate dalla stampa agricola, che ha affrontato questi argomenti da diverse angolazioni. “Agrisole” numero 28 si occupa della caduta dei consumi di frutta e in particolare di pesche che si registra in Campania, con quotazioni fortemente penalizzate. Della crisi delle pesche scrive “Terra e Vita” numero 29, anticipando la possibilità di un intervento per il ritiro del prodotto dai mercati. La crisi che attanaglia la coltivazione della pesca è al centro dell'articolo pubblicato su “Agricoltura”. Non meno pesante la situazione per il riso, tanto che “Informatore Agrario” numero 28 annuncia la volontà dei produttori di ricorrere alla piazza per manifestare contro le importazioni. Della protesta per il riso si parla su “Agrisole” numero 29, che evidenzia però le divisioni che anche in questa occasione agitano il mondo agricolo. Qualche difficoltà si segnala per il frumento, argomento del quale si occupa “Terra e Vita” numero 27 evidenziando il calo delle rese e del peso specifico del frumento tenero. Nel numero successivo “Terra e Vita” torna ad occuparsi di frumento sia per analizzare la situazione di mercato sia per denunciare la sempre maggiore dipendenza dall'estero alla quale sono costrette le industrie della pasta.

Dal “Palazzo”
Fra le iniziative di Governo che interessano il mondo agricolo, “Informatore Agrario” numero 26 pone l'accento su “Campolibero”, giudicato positivamente pur avendo la necessità di essere accompagnato da altri interventi. Apprezzato senza riserve è invece il decreto sulla commercializzazione dei prodotti di quarta gamma che nel settore ortofrutticolo sgombrano il campo da incertezze. Se ne parla su “Terra e Vita” numero 27. Ancora sullo stesso numero di “Terra e Vita” si parla dell'introduzione dell'obbligo di dotarsi di Pos per i pagamenti elettronici, vincolo che riguarda anche vendite dirette e agriturismi. Giunge a conclusione, e ne parla “Agrisole” numero 28, la tormentata vicenda delle norme sulla produzione di mozzarella Dop, che si voleva avvenisse solo in stabilimenti che trattano esclusivamente latte di bufala. Con una soluzione salomonica, si è deciso che sia sufficiente che lo stesso stabilimento caseario si doti di due linee differenti di produzione.

I soldi della Pac
Salomonica (e gattopardesca) anche la scelta di come individuare la figura dell'agricoltore attivo del quale si è a lungo parlato nella riforma della Pac. Una riforma mancata, così la definisce “Terra e Vita” numero 27. Ancora sullo stesso numero “Terra e Vita” entra nel vivo dei nuovi meccanismi della Pac per segnalare che dal prossimo anno saranno cancellate le domande per importi inferiori di 250 euro, che diventeranno 300 a partire dal 2017. Altri dettagli si possono leggere nel numero successivo di “Terra e Vita” a proposito dei tagli per gli importi che superano i 150mila euro, mentre “Agrisole” numero 29 puntualizza i dettagli dell'applicazione dei Psr in Toscana.