L’attenzione dell’opinione pubblica verso le produzioni primarie è molto cresciuta negli ultimi anni, parallelamente alla sensibilità ambientale. Anche il mondo scientifico considera i temi legati alla sostenibilità come punto inderogabile per lo sviluppo, ma dopo anni di focalizzazione particolare sull’impatto ambientale delle coltivazioni oggi si comincia a parlare di sostenibilità anche nel significato più generale di possibilità di accesso al cibo.
Sembra finalmente il tempo di mettere da parte le contrapposizioni ideologiche e orientare la ricerca del futuro verso nuovi scenari che vedano al centro dell’attenzione la salvaguardia del territorio agricolo, per poter continuare a produrre in modo sostenibile, salvaguardando la biodiversità, ma continuando a poter disporre di risorse primarie sufficienti a “sfamare il mondo”. 
Proprio questo tema sarà al centro del Expo 2015 ed il contributo della ricerca sarà determinante per realizzare questo ambizioso obiettivo.
Su queste premesse l’Aissa (Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie), in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, organizza il XII Convegno annuale che verterà sul tema "Produrre di più e meglio in agricoltura, selvicoltura e agroalimentare: innovazioni pronte all’uso". 

Durante il Convegno, le società scientifiche che costituiscono l’Aissa presenteranno contributi scientifici relativi alle principali innovazioni immediatamente trasferibili dai campi sperimentali e dai laboratori alla realtà produttiva.
Il convegno vedrà, come di consueto, un momento importante nella premiazione di alcune tesi di dottorato e lo svolgimento di sessioni poster sulla tematica del convegno.