La pioggia e i temporali che non abbandonano la penisola in un'estate da record per piovosità fanno prevedere un taglio dei raccolti, dal miele al pomodoro che nella pianura padana potrebbe raggiungere il 20 per cento. E’ quanto emerge da un monitoraggio di Coldiretti sugli effetti del maltempo eccezionale che ha segnato i primi mesi estivi. "Le api non volano per la troppa pioggia e non riescono a raggiungere il nettare dei fiori indispensabile per la produzione di miele made in Italy il cui raccolto rischia di essere ridimensionato".

"A preoccupare - continua Coldiretti - sono anche gli effetti del maltempo sul pomodoro destinato a passate, polpe e concentrato nel Nord Italia dove le precipitazioni sono state eccezionali e spesso accompagnate dalla caduta di grandine che ha colpito a macchia di leopardo in quasi tutte le regioni anche le colture orticole e frutticole. Attesa anche per la vendemmia che dipenderà molto dalle condizioni che si verificheranno nei prossimi giorni ma già adesso – precisa Coldiretti - si conta un aumento dei costi di produzione per difendere viti e alberi da frutto".

"Ai danni diretti sulle coltivazioni si sommano –
sostiene Coldiretti - quelli indiretti provocati dal calo di consumi dei prodotti stagionali come la frutta e verdura a causa delle condizioni climatiche non favorevoli. Dove le perturbazioni non sono state violente a beneficiare della pioggia sono state – conclude Coldiretti - le coltivazioni di mais e riso che hanno bisogno di molta acqua".