Abbattente, veloce, efficace. Dal 1995, anno della sua prima registrazione, acrinatrina si conferma prodotto di punta nel controllo di alcuni parassiti delle colture agrarie.
Oggi, distribuito da Cheminova nella formulazione Rufast E Flo, continua a rimanere punto di riferimento contro le cicaline delle drupacee e i tripidi delle colture orticole, insalata e fragola in primis.
Nel suo spettro d’azione ricadono insetti quali Scaphoideus titanus, Empoasca spp. e Zygina rhamni, cicaline che affliggono in particolare la vite, sebbene siano presenti anche sulle colture drupacee, per le quali Rufast E Flo è stato anche inserito nei disciplinari di produzione.
Fra le avversità entomologiche delle colture orticole spicca invece Frankliniella occidentalis, la quale si conferma in grado di apportare danni pesanti ai raccolti a seguito delle punture del suo apparato buccale. Lattuga, peperone e fragola sono i suoi bersagli preferiti e in alcune aree italiane, sede di orticoltura di pregio, rappresenta ancora uno dei target “Top” da contrastare.
Su fragola, avvertenza utile, è bene intervenire al primo manifestarsi dell’attacco, bagnando accuratamente la zona dei fiori.
 

Dosi e modalità di impiego

 
Su insalate, fragola, peperone, melanzana, fagiolo, fagiolino, cipolla, Rufast E Flo si applica alla dose di 0,3 L/ha, corrispondenti a 60 ml/hl adottando volumi pari a 500 litri per ettaro. A tali concentrazioni il prodotto esplica infatti al meglio la propria efficacia su tripide.
Su drupacee e vite Rufast E Flo va applicato alla comparsa delle prime forme mobili di Emposca decedens alla dose di 20-30 ml/hl, pari a dosi ettaro di 0,2-0,3 litri.
 
Gli intervalli di sicurezza appaiono alquanto favorevoli su peperone e melanzana, con soli tre giorni. Salgono invece a sette sulle altre colture orticole in etichetta, a eccezione per le insalate ove si devono sospendere i trattamenti a 14 giorni dalla raccolta.