“Al premier Matteo Renzi lanciamo un appello: il governo apra subito una nuova stagione anche per l’agricoltura e l’agroalimentare. La crescita del settore può creare più di centomila nuovi posti di lavoro e contribuire alla ripresa del Paese. Per questo è indispensabile una rinnovata politica agraria nazionale, soprattutto in vista della nuova Pac che sarà operativa dal 2015 e dell’importante appuntamento dell’Expo. Bisogna ridurre i costi e la burocrazia che annientano la competitività delle aziende e le mettono fuori mercato”.

Lo ha affermato il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi che ha aperto oggi a Roma i lavori della VI Assemblea elettiva dell’organizzazione.

“Occorre - ha aggiunto - una politica orientata alle imprese, nelle loro diverse articolazioni, aggregazioni e rapporti con il mercato. Bisogna perseguire l’obiettivo di collocare il sistema agroalimentare e le sue imprese nelle dinamiche della crescita. Insomma, serve un cambio di marcia. Negli ultimi dieci anni è mancata una vera politica per l’agricoltura. Non c’è stata una strategia mirata.
E’ venuto meno un disegno organico che coinvolgesse tutto il sistema agricolo-alimentare. Si è pensato unicamente al contingente, a superare quella o quell’altra emergenza. Mai si è capito che era tempo di ridisegnare uno scenario nuovo per il settore”.