Il credito per le imprese agricole, impegnate nelle produzioni destinate all’industria di trasformazione, è un tema scottante. Tale attività vede un costante allungamento dei tempi di pagamento ai produttori. Apofruit propone ai soci impegnati nelle produzioni di pomodoro da industria un progetto innovativo, che sarà illustrato ai produttori, associati e non, nel corso di un appuntamento organizzato dalla Cooperativa Apofruit il prossimo 4 febbraio a S. Martino in Spino (Mo), al Ristorante “Dai Sabbioni”, alle  17.30. Nel corso dell’incontro verranno illustrate le linee tecniche più innovative per la coltivazione del pomodoro da industria, da parte dei tecnici di Apofruit, Terremerse  e Syngenta.  

Grazie all’accordo realizzato con il gruppo bancario Intesa S. Paolo i soci produttori interessati potranno “factorizzare” le fatture di acconto sui conferimenti, ricevendo il 90% del prezzo del contratto già alla fine della raccolta. Questa anticipazione che viene realizzata da Mediofactoring, società specializzata del gruppo Intesa S.Paolo, viene realizzata ad un interesse annuo del 2,8%. Un agricoltore che conferisce 1000 tonnellate di pomodoro, ad  un valore di 92 euro la tonnellata,  avrà un valore del conferimento di 92.000 euro. Considerando una anticipazione tra i 3 e i 4 mesi il produttore potrà incassare il 90% di tale importo, pari a 82.000 euro,  già alla fine della raccolta, con un costo inferiore all’1%.

E' una formula innovativa di finanziamento per i soci che ne hanno necessità - dichiara Renzo Piraccini, direttore generale di Apofruit -. Da evidenziare che viene offerta ad un tasso veramente interessante, attuabile grazie alla solidità finanziaria di Apofruit, che viene considerata dal sistema bancario a rischio 0 avendo un’affidabilità molto alta. Crediamo che questa possa rappresentare una leva importante per sviluppare la nostra produzione di pomodoro da industria. Stiamo mettendo a punto questa possibilità per tutti i nostri soci, e per le principali specie oggetto di conferimento, ma intendiamo estendere questa possibilità anche ai nostri fornitori di materiali e di servizi”.