Il Sana a Bologna e il Macfrut a Cesena. Sono gli eventi fieristici che in settembre hanno raccolto l'attenzione dei media dedicati al settore agricolo. Così su “Terra e Vita” numero 38 troviamo un articolo dedicato all'analisi dell'andamento del settore biologico, che vede crescere la sua quota di mercato con un incremento delle vendite soprattutto nei canali specializzati. Alle produzioni biologiche dedica un dossier “Agricoltura” il mensile della Regione Emilia Romagna distribuito in agosto. In settembre, ancora su “Agricoltura” si può leggere un corposo speciale sul settore frutticolo, idealmente collegato allo svolgimento del Macfrut, nel quale si approfondisce fra l'altro la situazione di mercato di pesche, nettarine e albicocche. E' dedicato invece alle zucchine l'articolo pubblicato su “Colture Protette” numero 9 con un'analisi delle nuove proposte delle industrie sementiere, che consentono una efficace destagionalizzazione delle produzioni, dove prevalgono le varietà verde scuro.

Dal “Palazzo”
Dalle manifestazioni fieristiche alle conseguenze delle decisioni prese dal “Palazzo”, argomento mai trascurato dai media di settore. Mentre dalle pagine di “Informatore Agrario” si saluta con soddisfazione lo stop all'Imu per i terreni agricoli, “Terra e Vita” numero 31-32 (un numero doppio distribuito a inizio agosto) dedica un servizio ad Agrinsieme che ha per soggetto la riforma della Pac e le opportunità che in essa vanno colte. Nelle aree colpite dal terremoto, in questo caso il riferimento è all'Abruzzo, gli aiuti sono lenti e col contagocce. Una denuncia che viene dalle pagine di “Agrisole” 38 che lamenta come su 57 domande ne siano state accettate al momento solo 16. Gli fa eco “Informatore Agrario” 34 segnalando le complicazioni che nell'erogazione degli aiuti derivano da una sempre più opprimente burocrazia. Restiamo in tema di burocrazia con la notizia riportata da “Terra e Vita” 37 a proposito degli affitti. E' bene prestare attenzione alle date del rinnovo, si spiega su questo settimanale, perché l'anno di riferimento per l'assegnazione dei nuovi titoli sarà il 2015.

Vanno forte le macchine agricole
Buone notizie dal mondo delle macchine agricole. Le vendite, scrive “Terra e Vita” 37, stanno aumentando in tutto il mondo e già si fanno previsioni per il fatturato 2013 che potrebbe raggiungere la cifra di 96 miliardi, con un incremento del 6% rispetto al 2012. Ancora nel numero seguente di “Terra e Vita”, il 38, il tema della meccanizzazione agricola è visto attraverso l'osservatorio di Unima, con un'intervista al neo presidente Silvano Ramadori. Segnali positivi anche sul fronte degli infortuni sul lavoro che in campo agricolo sono diminuiti, come informa il mensile “Imprese Agricole” distribuito in settembre. Le cattive notizie riguardano invece l'andamento dell'occupazione che in campo agricolo, dopo gli aumenti dei mesi scorsi, fa registrare una flessione di 90mila posti. Le cause, secondo quanto si legge su “Agrisole” 34, sono da ricercare anche nel difficile andamento climatico. Colpa del clima, in questo caso della siccità, se il silomais avrà caratteristiche nutritive non ottimali. Lo si legge su “Terra e Vita” 37. Ma ci si può consolare, è ancora “Terra e Vita” che lo scrive, con una minore presenza di aflatossine.

Si bisticcia sul latte
Dal mais ai temi della zootecnia il passo è breve e a dominare la scena è il prezzo del latte dopo gli accordi siglati in Lombardia fra industrie e allevatori. Se ne parla sul mensile “Formaggi e Consumi” che commenta le contrapposizioni che l'accordo ha generato fra le rappresentanze degli agricoltori. Già nei primi giorni di agosto, all'indomani della firma, “Informatore Agrario” 29 parla di un “accordo a metà”, mentre “Informatore Zootecnico numero 15 evidenzia le divisioni che il prezzo di 42 centesimi al litro ha generato fra chi ha firmato l'accordo (Confagricoltura e Cia) e chi invece lo ha respinto (Coldiretti). Ad alimentare il dibattito su questo tema si sono poi aggiunte le tensioni sul prezzo del latte spot, quello venduto fuori contratto, che ha superato i 50 centesimi al litro, come puntualmente registrato sulle pagine di “Agrisole” 37.