Dinamicità, rapidità di adattarsi ai mutamenti della situazione economico commerciale, presenza capillare sul territorio, affidabilità e rapporto di fiducia con gli agricoltori. Sono queste le caratteristiche che hanno  spinto Confagricoltura a stringere un legame con Compag.
 Frutto concreto di questa collaborazione è stata la creazione di Cerealnet s.c.r.l., società destinata a costituire una struttura di riferimento per il mondo agricolo e il settore del commercio privato.

Venticinque aziende - comprese anche alcune cooperative di nove Regioni - una capacità di stoccaggio di circa 500.000 tonnellate, una quantità commercializzata attorno a 700.000 tonnellate per un fatturato che si avvicina a 300 milioni di euro sono i numeri di questa struttura che guarda con interesse non solo alle colture maggiori, frumento tenero e duro, mais, ma anche ad orzo, sorgo, girasole e soia.
Una struttura che può contare su un bacino di utenza cui fornire i propri servizi a condizioni concordate rappresentato da diverse migliaia di aziende agricole socie di Confagricoltura e di Anb.

Su queste basi Cerealnet s.c.r.l., nata dall'accordo firmato circa un anno fa da Compag e Sada srl, società controllata al 100% da Anb, ambisce ad essere il nucleo di partenza di un progetto più vasto le cui linee direttrici verranno tracciate già nei prossimi mesi.
La filosofia che sta alla base della creazione di Cerealnet è la necessità e la volontà di creare un'aggregazione di prodotto che possa agire sul mercato per soddisfare le richieste della domanda e cercare soluzioni più remunerative per i propri soci ed il mondo agricolo non solo attraverso una maggiore capacità contrattuale.

L'ambizione del progetto, infatti, sta anche nella volontà di ricercare soluzioni innovative che permettano di valorizzare prodotti che possono avere una propria tipicità sulla base del contenuto tecnologico. La ricerca sarà uno degli elementi su cui punterà Cerealnet attraverso rapporti di collaborazione con aziende innovative per migliorare la tecnica agronomica, il materiale genetico disponibile, la tecnica di conservazione e di proposizione del prodotto sul mercato.

L'aggregazione del prodotto sia orizzontale che verso l'alto è anche uno degli obiettivi che continueranno ad essere perseguiti dalla politica agricola europea ed in questa funzione Cerealnet sarà un punto di riferimento fondamentale per il settore agricolo che potrà beneficiare di un'organizzazione specializzata nella fornitura dei servizi specifici.

Una prima iniziativa intrapresa da Cerealnet s.c.r.l. è la partecipazione al bando del ministero delle Politiche agricole sulla Rete Qualità dei cereali, una delle azioni previste dal Piano cerealicolo nazionale. Una partecipazione che vedrà Cerealnet impegnata a realizzare un progetto di ampliamento della Rqc insieme a cooperative e imprese associate a Confcooperative-Fedagri e alla Cia, con le quali costituirà un'Associazione temporanea di scopo (Ats).

Il progetto che prevede la realizzazione di una rete per la rilevazione dei dati di qualità dei cereali presso i centri di stoccaggio, dati che saranno poi elaborati e divulgati da Ismea, si sviluppa in 10 Regioni interessando 1,5 milioni di tonnellate di prodotto che passerà attraverso le strutture dell'Ats, rappresentando un campione significativo di quanto prodotto in Italia. Questi dati saranno pertanto un elemento tecnico rilevante per gli operatori del settore.

Un ulteriore elemento di qualificazione del progetto è rappresentato da un programma di ricerca sulle micotossine del mais che prevede la collaborazione dell'Istituto superiore di sanità, dell'Università di Padova e di laboratori di analisi riconosciuti quali l'Ager di Bologna e l'Istituto per la qualità e le tecnologie agroalimentari di Veneto Agricoltura.

La partecipazione al progetto permetterà alle aziende di Cerealnet s.c.r.l. di avere accesso ad un importante finanziamento per l'acquisto di attrezzature necessarie all'analisi qualitativa del prodotto stoccato. Inoltre sarà aperta la strada per partecipare ai successivi bandi relativi alle altre azioni previste dal Piano cerealicolo nazionale.